Le spiagge più belle di Maui

Una piccola guida che raccoglie tutte le spiagge imperdibili dell'isola di Maui, da quelle perfette per la balneazione a quelle più indicate per il surf e lo snorkeling!

Quando si pensa alle Hawaii ci si immagina incantevoli spiagge di sabbia bianca che si affacciano sul un mare cristallino, ornate di palme in cui fare stupende nuotate. E’ proprio così: rimarrete incantati ad osservare le tante spiagge di Maui, bellissime, dai colori incredibili, che vi rimarranno per sempre nel cuore.

Abbiamo però scoperto sul posto che incantevoli non sempre significa fruibili per un un turista medio. Il mare alle Hawaii è insidioso e spesso pericoloso, per chi non ha una padronanza perfetta del nuoto e una conoscenza delle correnti locali. Con mio grande stupore, appena si arriva all’Aeroporto di Maui, un video esplicativo trasmesso sopra i nastri del ritiro bagagli, avvisa i nuovi arrivati dei rischi che il mare comporta per chi vuole nuotare, fare snorkeling o provare a surfare. E questa meticolosa attenzione la ritroverete in quasi tutte le spiagge, in cui viene sempre segnalata la presenza di correnti pericolose, onde alte, rocce e pericoli derivanti dal mare.

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Mi sento quindi di fare una doverosa distinzione tra le spiagge stupende e allo stesso tempo adatte alla balneazione, in cui tutti possono tranquillamente entrare in acqua senza temere di essere travolti dalle onde e quelle imperdibili per il paesaggio da cartolina ma caratterizzate da correnti pericolose. Poi ci sono quelle perfette per lo snorkeling grazie alla presenza di formazioni rocciose o ancora altre adatte al surf per le grandi onde da cavalcare.

Ovviamente le spiagge dal mare più calmo e tranquillo sono state quasi tutte assaltate dalla presenza dei resort: per fortuna la loro presenza è sempre discreta e non deturpa mai il paesaggio circostante.

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Le migliori spiagge per fare il bagno

A volte alle Hawaii quello che sembra bellissimo spesso e volentieri poi si rivela difficile. E’ il caso delle spiagge: belle non significa sicure. Accade che litorali incantevoli, circondati da palme con una sabbia che sembra cipria, sono flagellati da onde improvvise che ti buttano inesorabilmente sott’acqua in un secondo, oppure sono attraversati da insidiose correnti che posso risultare molto pericolose per i turisti inesperti o ancora possono nascondere rocce invisibili ma assolutamente inadatte alla balneazione.

Se non siete esperti nuotatori, se viaggiate con bambini, se avete, come me, un timore reverenziale nei confronti del mare che non conosco, allora prediligete i litorali caratterizzati da mare calmo e tranquillo, anse raccolte e protette dalle correnti più pericolose. In generale occorre annotare che ogni spiaggia è severamente controllata e fornita di tutte le indicazioni per immergersi senza ansie o paure. Ricordatevi che il mare più placido e senza onde alte si riscontra quasi sempre nelle prime ore del mattino: con l’avanzare della giornata le onde aumentano progressivamente.

Napili Beach

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Questa lingua di spiaggia dorata protetta dalla barriera corallina (che la rende ambita anche agli amanti dello snorkeling) è perfetta per qualche ora di relax e per un bagno nelle sue acque turchesi, calme e senza correnti, abitate dalle tartarughe.

Vi consigliamo di arrivare presto, poiché il parcheggio è limitato e trovare uno spazio nel pomeriggio può essere un’esperienza estenuante. Se avete intenzione di trascorrere qui l’intera giornata, assicuratevi di portare con voi tutto l’occorrente: infatti la spiaggia è circondate solo da un resort e non è fornita di servizi come altre spiagge di Maui.

Kapalua Beach

Considerata una delle più belle spiagge degli Stati Uniti, Kapalua è un angolo da sogno, unico a Maui. Infatti il litorale lungo 3 km vanta cinque baie e tre spiagge, tutte in rapida successione e collegate dal Kapalua Coastal Trail.

L’acqua calma della baia rende questa spiaggia perfetta per lo snorkeling dei principianti ed è il posto ideale per portare i bambini. Entrare in acqua non potrebbe essere più semplice.

Nella spiaggia più gettonata, la prima arrivando da Lahaina, rimarrete senza fiato a vedere i colori incredibili del mare, in contrasto con il nero delle rocce laviche e il verde dei prati curatissimi e delle palme. Prendetevi tutto il vostro tempo: qui sarete tranquilli e i vostri bambini potranno giocare in riva al mare senza rischi.

Ricordatevi che il parcheggio è davvero molto piccolo e occorre andare presto per trovare posto. La spiaggia è forita di servizi igienici e docce ma non offre né ristorazione né controllo dei bagnini.

Kaanapali Beach

E’ una stupenda distesa di sabbia dorata e acqua cristalline, purtroppo circondate dai resort. E’ un’altra fra le spiagge più belle dell’isola e capirete subito il perchè, approdando nelle prime ore del mattino, quando i colori sono accesi e smaglianti.

Questo luogo accontenta sia chi predilige il sole e i bagni in sicurezza, sia gli amanti dello snorkeling che potranno praticarlo presso la Black Rock, dove si osservano razze, mante e tartarughe con molta facilità.

Kahekili Beach

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Non è altro che la prosecuzione della Kaanapali ed è perfetta per le famiglie con bambini, grazie alla sabbia fine e alle acque basse e calme, ma soddisferà anche gli amanti dello snorkeling alle prime armi e con poca esperienza.

Questa spiaggia prende il nome dal Re Kahekili Nui ‘Ahumanu, ultimo re dell’impero Maui, un leader assolutamente temibile e spietato: metà del corpo di Kahekili era tatuato interamente di nero in modo che corrispondesse alla descrizione del suo omonimo, Kāne-Hekili, il dio hawaiano del tuono. Tra l’elenco dei suoi atti spaventosi, durante la sua conquista di O’ahu uccise la maggior parte dei loro capi e costruì una casa fatta interamente di ossa di innocenti.

Oltre a una vasta gamma di pesci, ci sono anche un sacco di tartarughe verdi che frequentano l’intera area: se trascorri del tempo significativo facendo snorkeling o nuotando è quasi sicuro che le incontrerai.

Durante la stagione delle balene, questi giganti del mare si possono osservare dalla spiaggia e se ti immergi potrai ascoltare il loro canto sott’acqua!

 

Maluaka Beach

Questa è la spiaggia perfetta per le famiglie e per i bambini. Essendo la piccola baia al riparo dai venti, le sue acque sono calme e tranquille perfette per chiunque voglia provare a fare snorkeling e nuotare senza pericoli. Unico neo: il parcheggio è davvero minuscolo e occorre avere molta fortuna soprattutto nelle ore di punta.

La mattina presto è possibile vedere tartarughe verdi nuotare in prossimità della riva per poi crogiolarsi al sole sulla spiaggia.

Non perdetevi la vista della Keawala’i Church, una bellissima chiesa in pietra costruita nel 1832.

Kamaole Beach Park

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Nel cuore di Wailea questo lungo litorale composto da 3 spiagge in rapida successione, è perfetto per nuotare in sicurezza e trascorrere qualche ora in un parco dotato di tutti i servizi necessari.

Sabbia finissima, acque limpide e cristalline: le condizioni perfette anche per praticare snorkeling in totale tranquillità Occorre però precisare che queste condizioni si verificano la mattina, quando il mare è calmo e i venti assenti. Con l’avanzare della giornata e in particolare nel pomeriggio, il vento aumenta e inizia a soffiare in maniera più insistente, rendendo la spiaggia più adatta al windsurf.

Kama’ole Beach Park è un insieme di tre famosi tratti di spiaggia nel bel mezzo di Kihei. Spesso chiamati con i loro soprannomi abbreviati (“Kam I”, “Kam II” e “Kam III”) sono tutti ben segnalati, facili da trovare e proprio su South Kihei Rd. I confini delle tre spiagge sono delineati da punti rocciosi alle due estremità della spiaggia. Se ti piace fare lunghe passeggiate sulla spiaggia o correre, puoi iniziare da entrambe le estremità di Kama’ol.

Kam I è un’ampia spiaggia sabbiosa, perfetta per fare belle nuotate. Questa è la parte preferita dai locali e sicuramente la meno affollata del litorale. Kam III è  la più popolare delle tre spiagge. È anche quella più indicata per il boogie-boarding. Inoltre ha il maggior numero di servizi, una gigantesca area erbosa, un parco giochi, servizi igienici e ampio parcheggio.

 

Le migliori spiagge per il paesaggio

Quante volte abbiamo fermato la macchina e abbiamo detto a voce alta:”Che spettacolo”, rimanendo a bocca aperta dalla meraviglia. Sabbia finissima, colori pazzeschi del mare, vegetazione circostante da cartolina. Poi però, una volta arrivati in riva al mare, ci rendevamo subito conto della pericolosità delle correnti, con onde alte e improvvise, sicuramente non adatte a nuotare.

Spiaggia rossa di Kaihalulu Beach

La “spiaggia rossa” di Hana è un paradiso per gli occhi che rimarranno incantati a vedere una tale meraviglia. Sembra un gioiello rarissimo custodito e protetto da occhi indiscreti e per questo mai affollato. Infatti per arrivare fino a qui occorre prendere un sentiero scosceso e quasi per nulla segnalato.

Vi consigliamo di parcheggiare sul lato della strada accanto al campo dell’Hana Community Center: attraversate il prato del centro alla ricerca di un sentiero sulla destra. Recentemente il percorso è stato segnalato ma la vegetazione cresce rapidamente, quindi potrebbe cambiare! Il sentiero, pur essendo di breve durata, è scivoloso a causa della polvere e degli aghi di pino, è spesso esposto e in alcuni punti pericoloso: fate molta attenzione e scendete con estrema cautela.

La spiaggia a forma di mezzaluna è scavata in profondità nel cono del cratere Ka’uiki Head, le cui scogliere di pietra lavica color ruggine forniscono alla spiaggia la sua sabbia rossa. Queste scogliere di ceneri friabili si elevano quasi verticalmente, ma in qualche modo rimangono intatte ad altezze impressionanti. La baia è protetta sul lato dell’oceano da un muro di roccia lavica nera frastagliata, contribuendo ulteriormente a questa scena quasi ultraterrena.

Attenzione al mare: qui i flutti sono impetuosi e s’infrangono sulle rocce che affiorano a pochi passi dalla riva. Il bagno è altamente sconsigliato.

Spiaggia nera di Waianapanapa

Black Sand Beach, che si trova nel Waianapanapa State Park, è una perla di rara bellezza: il blu cobalto del mare contrasta con il verde lussureggiante della natura circostante e con il nero lucente della sabbia nera. Bella e incredibile.

Anche se vedrete molta gente immergersi, ricordatevi che qui ci sono correnti molto forti e che la balneazione è consigliata solamente in caso di mare estremamente calmo e solo all’interno della piccola baia. Essere trasportati al largo è questione di attimi e la spiaggia è interamente circondata da rocce molto pericolose.

Questo tratto di costa suggestiva custodisce grotte misteriose, buchi imprevedibili da cui escono geyser stupendi, piscine naturali nascoste e pittoreschi archi marini. Ma la spiaggia racconta anche storie e leggende di amore, dovere, famiglia, guerra, pace, gioia e lotte quotidiane per la sopravvivenza nella cultura hawaiana. Infatti qui si narra che tanto tempo fa ad Hana una principessa hawaiana di nome Popoalaea fu costretta a sposare un capo più anziano di nome Kakea. L’uomo era molto geloso e sospettoso della sua giovane sposa, spesso violento. Così un giorno la fanciulla fuggì con la sua fedele domestica di servizio e le due donne si nascosero all’interno di una grotta di tubi di lava vicino alla spiaggia di sabbia nera di Hana.

Per entrare nella grotta era necessario immergersi nelle pozze d’acqua dolce chiamate Waianapanapa (il significato della parola è “acqua fresca luccicante” ). Il re e i suoi uomini non riuscivano a trovarle ma alla fine un soldato vide i riflessi delle due donne nelle acque della caverna. Furono uccise sul posto e da allora, ogni primavera, durante le notti buie, le acque sembrano diventare rosse, a significare il sangue versato dalla principessa.  In realtà è stato scoperto che questa colorazione è dovuta alla presenza di minuscolo gambero chiamato Opae’ula, che si nutre di alghe che crescono sulle rocce solo in primavera.

Spiaggia di Big Beach nel Makena State Park

Quando siamo approdati su questa lunghissima spiaggia di sabbia bianca ricordo di aver pensato: lasciatemi qui in eterno. Era l’immagina da cartolina delle Hawaii che avevo sempre sognato: i miei occhi non riuscivano a staccarsi da quell’azzurro intenso, dalle mille sfumature. Un colore così acceso non l’ho mai visto, vi assicuro, nemmeno ai Caraibi. Un sogno a occhi aperti.

Purtroppo però questo sogno si è miseramente infranto quando ci siamo resi conto che entrare in acqua era molto difficile. La particolare forma dell’arenile, con un profondo dislivello della sabbia in prossimità della riva, faceva letteralmente saltare in aria le onde che s’infrangevano altissime proprio nel punto in cui ci si immergeva. La pericolosità del mare era anche chiaramente ricordata via altoparlante dai Baywatch che ogni tanto raccomandavano ai turisti inesperti di fare molta attenzione, soprattutto ai bambini.

Bagno consigliato solamente a chi ha una perfetta padronanza del mare e del nuoto, soprattutto sott’acqua. Ho visto con i miei occhi una famiglia di turisti (padre, madre e figlio adolescente) essere travolta in pochi istanti e riemergere traumatizzata e senza fiato per poi scappare dall’acqua e non rientrare più.

 

Le migliori spiagge per il surf

Le Hawaii sono il paradiso del surf: nei mesi invernali le onde arrivano ad altezze vertiginose e normalmente le isole sono frequentate in questi mesi solamente da amanti del surf esperti e navigati.

In tutti gli altri mesi, il livello delle onde è decisamente più contenuto, per la mancanza delle famose tempeste, e i turisti si cimentano nel provare questo sport tanto esotico. Ricordatevi sempre di testare il surf in sicurezza, magari seguendo un corso fra i tanti disponibili e senza avventurarvi in mare privi delle nozioni di base. Anche in piena estate infatti le correnti e le onde possono rivelarsi pericolose e insidiose a chi non ha padronanza del mare.

Hookipa beach

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Questa spiaggia è famosa a livello mondiale per le sue gare di surf: tra novembre ed aprile qui s’infrangono onde larghe che raggiungono anche i 9 metri di altezza e possono essere cavalcate solamente dai surfisti più preparati. I turisti non esperti qui devono prestar massima attenzione: si sconsiglia di allontanarsi dalla costa a causa dei venti che possono arrivare improvvisamente.

Hookipa Beach è anche famosa per le gare di windsurf, l’Aloha Classic e la Red Bull Competition.

Honolua Bay

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La Baia di Honolua è considerata una delle cinque baie migliori al mondo per praticare surf grazie alla spinta e alla velocità delle onde.  Surfer Magazine, una delle riviste dedicate al surf, ha inserito questa baia tra le prime 20 nella classifica del 2011 dei luoghi con le migliori onde del mondo. Pensate che qui le sue onde che arrivano anche a 6/8 metri di altezza e sempre qui alcuni surfisti professionisti hanno ideato tecniche innovative per questo sport coraggioso.

Ovviamente il periodo migliore per osservare e cavalcare le onde più spettacolari è quello invernale, quando le onde passano attraverso il canale di Kalohi, che divide l’isola di Molokai da Maui ed entrano con la massima potenza nella Baia di Honolua.

In estate invece le onde sono modeste e la baia viene sfruttata soprattutto per praticare snorkeling lungo la barriera corallina, una delle più belle delle Hawaii.

Baldwin Beach Park

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Questa spiaggia, super attrezzata con zone pic-nic e grigliata, campi da calcio e baseball, è indicata per coloro che vogliono iniziare a praticare il surf in sicurezza e tranquillità. Qui il livello delle onde è sempre modesto, perfetto per i neofiti alle prime armi. La spiaggia si presta anche per il bodysurfing e il bodyboarding.

Koki Beach

Incantevole alla vista, grazie alla sabbia rossa e alla vegetazione lussureggiante, Koki Beach è attraversata da correnti molto pericolose, che la rendono adatta solamente a surfisti esperti, quasi sempre locali, che conoscono questo tratto di mare alla perfezione.

 

Le migliori spiagge per lo snorkeling

Molti turisti approdano alle Hawaii con l’intenzione di praticare lo snorkeling, ovvero nuotare in superficie armandosi di boccaglio allo scopo di osservare il fondale marino con la sua fauna variopinta.

Anche qui occorre fare una premessa doverosa: spingetevi lungo le coste spazzate dalle correnti solamente se siete nuotatori e praticanti esperti di questo sport. Se invece siete alle prime armi è altamente raccomandato rimanere vicino alla riva e scegliere spiagge riparate e dal mare tranquillo. Tante volte abbiamo visto altari commemorativi di turisti uccisi dall’imprudenza, scagliati sulle rocce dalle onde impetuose.

Palauea

I 300 metri di spiaggia bianca dai fondali bassi attendono i turisti che vogliono trascorrere qualche ora di relax. Questa spiaggia è perfetta per chi vuole praticare lo snorkeling in sicurezza, soprattutto facendolo provare ai bambini. Infatti la baia è protetta e riparata dalle correnti, l’acqua bassa e c’è la possibilità di ammirare la fauna marina senza pericoli.

Keawakapu Beach

Il momento migliore per praticare lo snorkeling in questa lunghissima spiaggia è al mattino presto, quando si possono meglio individuare gli affioramenti rocciosi presenti alle estremità settentrionale e meridionale della spiaggia.

 

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