La costa North West degli Stati Uniti è anche chiamata Pacific North West, un angolo incredibilmente favoloso che include gli Stati di Oregon e Washington, oltre alla parte alta della California.
La grande protagonista è la natura, sotto forma di ambienti diversi: montani, pluviali, costieri e desertici. Si alternano in un sapiente collage che vi lascerà senza parole. Ma il Pacific North West è uno stile di vita: qui siamo lontani dalle tendenze glamour della California classica, lontani dalle mode e dalle folle di turisti che invadono i parchi dell’ovest.
Questa è una terra di boscaioli e pescatori, di poche parole e di profonde conoscenze, di gente tranquilla dalle idee radicali, che ama la tranquillità, il silenzio e la calma, una terra ambita e rincorsa da tutti coloro che amano camminare. Da qui infatti passa il Pacific North Trail, un cammino lungo quasi 2000 km, che attraversa in verticale tutta la zona.
Difficile quindi trovare elementi ludici per appassionare i bambini, un’impresa complicata, ma vi assicuro possibile. Il segreto? La natura, la mitologia e i film!
Prima della partenza
La natura è la grande protagonista di questo viaggio: coste frastagliate ricche di scogliere a picco sull’oceano, boschi profumati che custodiscono sequoie e alberi millenari, vulcani dormienti che nei secoli hanno plasmato paesaggi irreali con le loro eruzioni esplosive e che appartengono alla catena montuosa delle Cascades. Abbiamo già molti spunti per trovare elementi in grado di appassionare i vostri bambini.
Libri
Il mondo degli alberi è qualcosa di assolutamente unico e meraviglioso e in particolare, la vita delle sequoie incredibile. Se avrete la fortuna di spingervi fino al parco di Redwood, rimarrete senza parole e senza fiato. A differenza del parco Sequoia e Kings Canyon, qui i Visitor Center sono molto piccoli e spartani, con sezioni didattiche essenziali e abbastanza scarne, ma con un’adeguata preparazione a casa, i vostri ragazzi apprenderanno tutto su questo gigante dei boschi.
Il libro Julia e la sequoia poi racconta, in maniera adattata ai bambini, la storia di Julia Butterfly Hill, che per salvare un bosco di sequoie dal taglio indiscriminato, trascorse oltre 2 anni in cima a Luna, una grandissima sequoia. Oggi questo albero protagonista della storia esiste ancora, ma a causa della cedevolezza del terreno, che ne ha quasi causato la fine, è difficile individuarne la posizione esatta, che viene tenuta nascosta per evitare pellegrinaggi da parte dei turisti.
Anche i libri sui vulcani sono perfetti per preparare i bambini ad un viaggio in queste zone: la catena delle Cascades, sebbene abbia l’aspetto di monti circondati da una meravigliosa vegetazione alpina, in realtà sono vulcani dormienti che attendono solamente di risvegliarsi, come è successo per il Saint Helens che ha eruttato in maniera catastrofica nel 1980.
Ovviamente anche qualche libro sulla fauna si presta bene per descrivere e conoscere gli animali che abitano queste zone: lupi, coyote, orsi bruni, wapiti, puma, balene e orche.
Film
Cosa c’è di meglio per scrivere a chiare lettere nella memoria di un bambino dell’utilizzare film e cartoni? E anche in questi luoghi, tra Oregon, Washington State e California, ci sono molti spunti per tutte le età.
Goonies
La città di Astoria e diversi luoghi in Oregon hanno fatto da location per il film Goonies, un vero cult degli anni ’80. Vederlo prima e dopo il viaggio, farà luccicare gli occhi dei vostri figli!
Stand by me
Se vi piacciono le torte ai mirtilli e i ritrovamenti di cadaveri nei boschi, c’è un posto in cui dovete assolutamente andare il 23 luglio: a Brownsville in Oregon.
Dal 2007 la città ospita il Stand By Me Day, una giornata dedicata alla celebrazione del film di formazione del 1986, girato principalmente in città. Basato sul racconto di Stephen King The Body e diretto da Rob Reiner, Stand By Me – Ricordo di un’estate è la storia di quattro giovani amici, interpretati da River Phoenix, Wil Wheaton, Corey Feldman e Jerry O’Connell, che trascorrono un fine settimana alla ricerca del corpo di un ragazzo scomparso.
La cittadinanza ha notato che i fan accorrevano ogni anno per vedere la città reale che è stata usata come “Castle Rock” intorno al 1959, l’ambientazione fittizia del film e cosi hanno deciso di organizzare una proiezione del film con tour delle location delle riprese che nel corso degli anni si è trasformata in una vera celebrazione annuale: tour autoguidati delle principali location del film, mercatini a tema, canzoni anni ’50, cosplay dei personaggi del film e ovviamente, la gara di mangiatori di crostata ai mirtilli.
Free Willy
La maggior parte delle riprese del film Free Willy sono state girate ad Hammond Marina e all’Oaks Park di Astoria. Free Willy è liberamente ispirato alla storia di Keiko the Whale, un’orca catturata nel 1979 in Islanda.
Twilight
Se in casa avete adolescenti appassionati della serie di libri e film di Twilight , non c’è posto migliore per vivere un’esperienza di mistero, adrenalina e romanticismo da brivido di Forks, la spiaggia di La Push e la Hoh Rainforest.
Infatti quando fu il momento di scegliere la località principale dove ambientare il proprio romanzo, pare ch Stephanie Meyer abbia fatto accurate ricerche per capire quale fosse il set migliore per una storia dark e romantica. La scelta è ricaduta su Forks, la città più piovosa degli Stati Uniti, stretta tra la fitta vegetazione dell’Olympic National Park e l’Hoh Rain Forest. La cittadina, che conta solamente 3.000 persone, sembrò perfetta per ambientare una storia di lupi mannari e vampiri.
La signora in giallo
Chi non conosce Jessica Fletcher, l’adorabile vecchietta del Maine che risolve un caso di omicidio ad ogni puntata? In realtà pochi sanno che la famosa Cabot Cove non si trova affatto sulla costa del New England, ma è stata girata in una lussuosa ed esclusiva cittadina di mare nell’alta California, a Mendocino.
Qui potrete ammirare da fuori la sua casa, tante volte immortalata dalla serie!
Gravity Falls
Forse i vostri figli si saranno appassionati ai misteri misteriosi di Gravity Falls, un serie animata prodotta da Disney.
Gravity Falls, nella finzione, è una misteriosa e sonnolenta cittadina nella contea di Roadkill, dell’Oregon orientale, dove si verificano molti eventi soprannaturali. Qui vive Stan Pines che gestisce il Mystery Shack, una trappola per turisti, un bizzarro museo dedicato alle più strampalate stranezze. I gemelli tredicenni Dipper e Mabel Pines vengono mandati a stare con Stan per l’estate, il che li porta a scoprire le diverse ma curiose meraviglie di Gravity Falls.
Gravity Falls potrebbe essere ispirata a Oregon Vortex: qui da anni sono stati segnalati strani fenomeni, degni degli effetti speciali dei migliori registi dell’industria cinematografica americana. Molto probabilmente l’Oregon vortex si trova in una zona con un particolare campo magnetico, visto che qui le bussole segnano indistintamente nord e sud in tutte le direzioni, ognuna anarchicamente, facendo impazzire e divertire i visitatori.
Ma il regista ha anche preso idee nella cittadina di Boring.
Coraline
Sebbene la storia sia adattata dall’omonimo romanzo dell’autore inglese Neil Gaiman, il film Coraline è ambientato ad Ashland, nell’Oregon meridionale, con molte scene che raffigurano montagne, case e quartieri familiari, per la gioia della gente del posto.
La storia di amore e di paura è stata realizzata con il rivoluzionario metodo dello Stop Motion: si tratta del primo lungometraggio creato utilizzando volti sostitutivi realizzati su una stampante 3D. Sono stati creati in totale 15.000 volti sostitutivi e il film ha richiesto più di quattro anni per essere completato dai Laika Studios.
Il mito del Bigfoot, anche detto Sasquatch
Metà umano, metà scimmia, enorme e molto peloso: la creatura sfuggente nota come Bigfoot, che in Oregon chiamano affettuosamente Sasquatch, secondo la leggenda ha vagato per le foreste del Nord America per centinaia di anni, per la gioia di fan grandi e piccini. Nonostante abbia ispirato innumerevoli libri, documentari, festival e tour speciali, il Bigfoot rimane ancora oggi un enigma, un personaggio della mitologia recente in grado di affascinare tutti.
Come potrete constatare con i vostri occhi, la leggenda viene sapientemente nutrita, grazie a presunti avvistamenti, mappe degli incontri fortuiti, negozi di souvenir, musei e tour a tema. Impossibile non appassionarsi a questa figura leggendaria e conoscerne la storia è un perfetto mezzo per coinvolgere i bambini nella sua ricerca sui sentieri del Pacific Northwest.
Oltre ai libri, anche l’industria cinematografica ha cavalcato il tema e ha prodotto cartoni deliziosi da guardare in famiglia prima di partire.
In viaggio
Ci sono tanti modi per rendere indimenticabile un viaggio nel PNW e sono quasi tutti legati al mondo della natura, la grande protagonista di questo on the road.
Attrezzatura da esploratori
A differenza di altri parchi nazionali più famosi, che sono studiati per fornire tanti livelli differenti di intrattenimento e fruibilità, i parchi del PNW sono tendenzialmente orientati sulle attività di hiking. Se non piace camminare sui sentieri, sono pochi i view point e i loop facili. Coinvolgere i bambini in questa attività outdoor è quindi fondamentale per evitare noia e malumori.
Uno strumento che negli anni ho trovato estremamente efficace è il kit da esploratore, che si compone in maniera diversa in base all’età. La possibilità di avvistare animali è concreta, fra orsi bruni, aquile dalla testa bianca, coyote, lupi, puma, scoiattoli e banana slug, uno degli animali simbolo di queste zone. Partire per una camminata muniti di binocolo, bussola e lente di ingrandimento vi aiuterà a superare i piccoli momenti di crisi.
Junior Ranger Program
Diventare Junior Ranger è una delle cose più belle e divertenti che possiate far fare ai vostri figli. Solamente in questo viaggio, mio figlio è riuscito ad ottenere 10 badge da Junior Ranger, nei monumenti e parchi nazionali più importanti: Olympic, Crater Lake, Redwood, Lassen Volcanic, Mount Rainier, Smith Rock, Mount St. Helens, Columbia River Gorges e Cape Perpetua. E vi assicuro che avremmo potuto farne altrettanti!
Che cosa è e come si diventa Junior Ranger? Ve lo spiego QUI!
Mappa dei Goonies
A rendere questo film immortale e amato dai ragazzini di decenni diversi, è il grande senso di libertà e di avventura che trasmette. Nel magnifico, quanto complicato periodo della pre-adolescenza, ognuno di noi ha sognato o ha vissuto grandi esperienze e avventure con gli amici, club che sono nati per condividere passioni, sogni e speranze che si sono fuse insieme creando grandi attese.
E allora, se anche i vostri figli hanno amato i Goonies, perchè non provare a rivivere quel sogno, portandosi dietro una mappa stampata del tesoro di Willy l’Orbo e immaginare di vivere quell’avventura?
Diario di viaggio
Un modo coinvolgente è quello di dedicare dei momenti della giornata alla compilazione di un diario di viaggio. Si può fare in tanti modi diversi: noi abbiamo scelto di fare 1 disegno al giorno, corredato da un ricordo scritto del luogo/cosa/situazione/fatto più bello e significativo della giornata.
Rispetto ad altri viaggio, abbiamo corredato il diario con tanti stickers colorati presi nelle varie attrazioni.
Spedire cartoline
Lo so, è un’usanza vintage. Ma in un mondo frettoloso ed effimero, insegnare a rallentare, a scegliere un soggetto per ogni destinatario, a rivolgere un pensiero alle persone care, a dedicare parte del proprio tempo, è un bellissimo regalo che facciamo ai nostri figli.
Per noi è diventata una routine di tutti i viaggi molto lunghi. Un altro discorso è invece la difficoltà di trovare i francobolli, che negli Stati Uniti si vendono solamente nei Post Office.
Ritorno a casa
Anche tornare a casa ha il suo fascino: permette di raccogliere le idee, raccontare le esperienze di viaggio ad amici e parenti, attaccare i magneti al frigorifero e distribuire i souvenir.
Ma per non perdere tutto quello che si è acquisito durante il viaggio vi consiglio di coinvolgere i vostri bambini in attività che consolidino tutto quello che si è appreso.
Rileggere e rivedere
Riprendere in mano i libri letti e rivedere i film permette di riconoscere e focalizzare i luoghi ammirati in viaggio.
Fotolibri
Farsi aiutare a scegliere gli scatti migliori per i fotolibri, è un altro modo per focalizzare luoghi, esperienze e ambienti visitati insieme.
Come al solito sei molto chiara, un blog dedicato soprattutto a chi a figli.non esiterei a consigliarne un’attenta lettura..Un viaggio che se pur impegnativo diventerebbe magico con i tuoi consigli.